Le cascine
Classe 4B A.S. 2021/2022
Docenti:
Adele Maenza, Antonella Tegano, Marta Bona,
Giovanna Roviello, Elena Borghetti, Simona Toti
Le abitazioni al tempo dei nonni
La cascina è una grande fattoria. Al suo interno sono presenti stalle, fienili, sili,
granai, caseifici, pozzi, fontane, forni, magazzini e le abitazioni dei contadini
riunite in un unica struttura. La parola "cascina" deriva probabilmente
dal latino "capsia" (contenitore) e "caseus" (formaggio) ad indicare un luogo
che accoglieva gli esseri umani, gli animali e i prodotti come il formaggio.
In genere le cascine avevano uno o due piani, al centro del caseggiato c'era
un grande cortile con aie enormi. Nelle cascine più grandi erano
presenti anche l'osteria, una piccola chiesa e a volte la scuola.
Molte cascine avevano solaio e cantina. Le case avevano muri spessi,
balconi di legno o di ferro e non possedevano giardini, ma orti.
Erano dipinte di bianco con la calce per disinfettare i muri dai parassiti.
All' interno di trovavano poche stanze, arredate in modo semplice,
una cucina soggiorno e qualche camera da letto. Le famiglie più povere
vivevano in un unica stanza, divisa a metà da una tenda. Da una parte si trovava
la cucina e dall'altra la camera da letto che serviva per tutti.
I panni sporchi si mettevano in ammollo in tinozza, con la "lisciva" che era un
detersivo fatto con il grasso di maiale. Per risciaquarli le donne li caricavano sulle
carriole e andavano alla seriola (sia in estate che in inverno).
Ta sa ricordét - Parte 1
00:00